(Jamma) – Lunedì mattina, presso l’Hotel Nazionale di Montecitorio, è stato presentato il progetto “Campagna di informazione nelle scuole per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico (GAP)”, promosso dal Rotary Club Roma Prati presieduto dall’Ing. Antonio Ventura.   Il progetto, che vede la partecipazione di numerosi Rotary Club di Roma (oltre al Roma Prati, il Roma Cassia, Roma Centenario, Roma Foro Italico, Roma Giulio Cesare, Roma Ovest, Roma Sud, Roma Tevere, E-Club [email protected]) ha l’obiettivo di rendere consapevoli i ragazzi dei rischi implicati nell’uso del gioco che preveda l’impiego di denaro, recependo i contenuti della legge‘Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico’, approvata il 24 luglio 2013 dal Consiglio regionale del Lazio.   Il progetto, inoltre, punta ad evidenziare le devastanti conseguenze del ricorso all’usura, spesso legato al fenomeno del GAP e intende sollecitare i giovani a farsi promotori verso i coetanei di azioni di dissuasione nei confronti del gioco d’azzardo, anche attraverso la diffusione del materiale informativo che verrà loro fornito. Nel corso della conferenza è emerso come l’età media dei giocatori si stia pericolosamente diminuendo: da una ricerca effettuata in alcune scuole secondarie di primo grado (età media 12 anni) è risultato che il 10% dei ragazzi ha già giocato alle slot machine e che il 3% ha giocato d’azzardo online, mentre il 43% non considera il gioco come un comportamento a rischio dipendenza.   “La Regione Lazio si è mossa con una legge che tutela i propri cittadini – ha affermato nel corso della conferenza l’On. Olimpia Tarzia, vice presidente della commissione cultura della Regione Lazio e prima firmataria della legge contro il GAP – abbiamo posto il divieto da parte degli enti istituzionali di raccogliere fondi pubblicitari dall’industria del gioco, abbiamo promosso il marchio slot free per le sale che non hanno slot e abbiamo portato avanti la nostra battaglia per proporre un’agevolazione fiscale per i negozianti che decidono di disinstallare le macchinette. Inoltre abbiamo ottenuto i finanziamenti per 51 sportelli no slot a disposizione dei cittadini del Lazio”. Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, il Prof. Tonino Cantelmi, Professore incaricato di Psicopatologia Università Gregoriana e Cyberpsicologia LUMSA e il Dott. Simone Feder, Psicologo, Coordinatore Movimento No Slot e Giudice onorario Tribunale per i minorenni di Milano.