(Jamma) – Pronto per la distribuzione l’ultimo numero di Jamma Magazine, una edizione che esce a ridosso della fiera di Roma quando gli operatori si stanno organizzando per partecipare all’Enada anche se nessuno nasconde le difficoltà nel trovare un prodotto nuovo da esporre.
Questo il problema di fondo per l’edizione 2014 ma anche l’handicap vero per l’industria dell’intrattenimento e del gioco automatico. Mancano le regole tecniche di produzione per i nuovi apparecchi e i nuovi divieti imposti dalle autorità locali ostacolano la raccolta del gioco lecito. E intanto continua la propaganda anti-gioco con provvedimenti discutibili presentati anche in Parlamento mentre le disposizioni per la Delega Fiscale che dovranno sistemare il conflitto di poteri tra autorità centrali e amministrazioni locali sembrano un miraggio in un deserto di idee nuove.
Esiste una soluzione che porta al mantenimento dell’introito fiscale e alla rimodulazione delle macchine in modo che siano socialmente meno impattanti? Forse, ma nessun politico è in grado di suggerirla al settore che al suo interno DEVE trovare le competenze per superare i problemi.
Legnini, che aspettavamo in fiera, lascia a Baretta la responsabilità dei giochi e nel mercato le aziende più piccole chiudono o vendono alle più grandi che hanno sede all’estero o che si stanno spostando oltre confine.
Di questo e di altro ancora si parla su Jamma Magazine numero 90.