(Jamma) – L’attenzione mediatica nei confronti del gioco continua ad offrire segnali del pericolo che la societ� rischia a seguito della ostinazione anti gioco.

Quello che a molti appare come una nobile attivit� a tutela del giocatore – quando non � solo un tema sfruttato per ottenere visisilit� e attenzione mediatica – comporta una serie di danni di cui quello erariale, conseguenza della riduzione delle attivit� di gioco, a causa della continua diffamazione del prodotto pubblico, � l’effetto pi� sostenibile.

Quando il giocatore eccessivo viene giustificato, in qualche modo spinto ad utilizzare altre scusanti per giustificare le sue debolezze, nascono nuove forne di “vittimismo”.

La colpa � sempre di altri, eppure serve concentrazione e determinazione prima di arrivare a inserire una banconota di grosso taglio in un apparecchio o di fornire i dati della propria carta di credito ad un computer. Dopo aver scelto gioco e strumento di pagamento ci vuole tempo, molto tempo rubato alla famiglia e al lavoro, per perdere grosse somme al gioco. Un comportamento che non passa mai inosservato.

Ma se anche gli esperti, dottori e specialisti delle diverse forme di addiction, si trovano concordi nell’individuare in un oggetto l’origine di una malattia che � radicata nel costume e nella cultura della societ� allora la cura proposta sar� peggio della malattia.

Cos� l’imprenditore fallito trover� aiuto e comprensione solo se le sue disavventure economiche arrivano a seguito di un eccesso di gioco, il Tabaccaio che non paga il canone del Lotto sar� giustificato perch� la tentazione del gioco ha sopraffatto anche la sua razionalit�, il giocatore � scusato se in un attacco di ira distrugge la slot che non ha pagato quello che riteneva fosse la sua vincita.

Sono tutti fatti realmente accaduti e raccontanti con enfasi dai quotidiani di grande�diffusione.

Non dobbiamo pi� stupirci, allora, per quello che potr� accadere…

Notizia di oggi, un 27enne ha denunciato ai carabinieri di Palagiano che, mentre era in auto, � stato avvicinato da due persone in moto, queste minacciandolo con un coltello lo hanno derubato di tremila euro.

Ma i militari hanno scoperto gi� che il giovane, uscito dall’ufficio delle poste con il denaro, era andato subito alla sala scommesse perdendo i 3.000 euro.
m.b.