4/2025
Effettua il Login

Password dimenticata?

Oppure accedi con Facebook!
×
Le migliori offerte selezionate per te!
  • Betclic : Cosa aspetti? Cè un Bonus fino a 150 € per te! - Inserito il: 26/8/2014
  • Winga : Bonus Compleanno - Inserito il: 26/8/2014
  • Gioco Digitale : Free Roll Giochi Gratis - Inserito il: 26/8/2014
  • Snai : Bonus Multipla fino al 118% - Inserito il: 26/8/2014
  • BetFlag : Più Giochi più Vinci - Inserito il: 26/8/2014
  • joka : Bonus Benvenuto Instant - Inserito il: 26/8/2014
  • 888.it : Con il premio fedeltà tutte le ricariche contano! - Inserito il: 26/8/2014
  • William Hill : Bonus Benvenuto fino a 1.000 € - Inserito il: 26/8/2014
  • Gamenet : Bonus Multipla 5% - Inserito il: 26/8/2014
  • Sisal : Sit 'n' Go Freeroll - Inserito il: 26/8/2014
  • BetFlag : Welcome Bonus Sport - Inserito il: 26/8/2014
  • Iziplay : Un Benvenuto che non si fa Aspettare - Inserito il: 26/8/2014
  • 888.it : Bonus di Benvenuto - Inserito il: 26/8/2014
  • Unibet : Bonus Casinò Live fino a 300 € - Inserito il: 26/8/2014
  • Eurobet : Welcome Bonus Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Sisal : Welcome Bonus Scommesse - Inserito il: 26/8/2014
  • Betfair : 200% Bonus di Benvenuto Casinò - Inserito il: 26/8/2014
  • Winga : Bonus sul Terzo Deposito - Inserito il: 26/8/2014
  • Gioco Digitale : Classifiche Cash - Inserito il: 26/8/2014
  • Snai : Ricaricati di Bonus - Inserito il: 26/8/2014
  • Bwin : Bonus Casinò - Inserito il: 26/8/2014
  • Pokerstars : Welcome Bonus Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Betclic : Welcome Bonus Casino - Inserito il: 26/8/2014
  • Winga : Promozione di Benvenuto - Inserito il: 26/8/2014
  • Gioco Digitale : Bonus Benvenuto Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Snai : Bonus Benvenuto 50 € Cumulabile - Inserito il: 26/8/2014
  • BetFlag : Welcome Bonus Casinò Live - Inserito il: 26/8/2014
  • Iziplay : Il Bonus Casinò più veloce del Web - Inserito il: 26/8/2014
  • 888.it : 10 € Bonus di Compleanno - Inserito il: 26/8/2014
  • William Hill : Scommetti ora e Live 100 € di Bonus - Inserito il: 26/8/2015
  • Gamenet : Bonus Benvenuto Casinò - Inserito il: 26/8/2014
  • Sisal : Welcome Bonus Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Betfair : Club Vip Rake sulle ricompense - Inserito il: 26/8/2014
  • Iziplay : Bonus Multipla fino al 118% di Bonus per te! - Inserito il: 26/8/2014
  • Unibet : Bonus Sport fino a 25 € - Inserito il: 26/8/2014
  • Eurobet : Welcome Bonus Scommesse Sportive - Inserito il: 26/8/2014
  • Pokerstars : Gioca tutti i giorni il FreeRoll da 500 € - Inserito il: 26/8/2014
  • Betfair : 50 € di Bonus - Inserito il: 26/8/2014
  • Winga : Bonus sul Secondo Deposito - Inserito il: 26/8/2014
  • Gioco Digitale : Classifiche Sit&go - Inserito il: 26/8/2014
  • Snai : Bonus Benvenuto Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Better (Lottomatica) : Bonus Benvenuto Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • joka : Scala la vetta la vittoria ti aspetta! - Inserito il: 14/7/2014
  • Betclic : Bonus di Benvenuto Poker - Inserito il: 26/1/2014
  • William Hill : Bonus Benvenuto Poker - Inserito il: 26/8/2014
  • Gamenet : Per te un Bonus fino a 500 € - Inserito il: 26/8/2014
  • Sisal : Scegli il tuo Bonus - Inserito il: 26/8/2014
  • BetFlag : Welcome Bonus Casinò - Inserito il: 26/8/2014
  • Iziplay : Casinò 30 Euro Gratis! - Inserito il: 26/8/2014
  • 888.it : 88 Giocate Gratis - Inserito il: 26/8/2014
  • :
  • :
 
Top Users
Binetti su pubblicità al gioco d’azzardo : “Soddisfatta per la risposta del sottosegretario Baretta, resta difficoltà di comunicazione tra Finanze e ministero Salute”
10/10/2014 - Fonte: Jamma
(Jamma) “Direi che la soddisfazione per la risposta del sottosegretario è articolata in vari punti” fa sapere la deputata Paola Binetti in riferimento alla risposta del sottosegretario all’Economia alla interpellanza sulla pubblicità al gioco d’azzardo. “Mi è sembrato che, da un certo punto di vista, il sottosegretario Baretta abbia, in realtà, confermato quei dati, che peraltro sono dati di norma, dati di legge; quindi, né potevo averli inventati io, né potevano essere manipolati da qualunque tipo di informazione successiva. L’investimento che si fa in pubblicità nei giochi, pubblicità diretta e pubblicità indiretta, attraverso le sponsorizzazioni, è veramente molto molto alto, e, in qualche modo, quello che stupisce è proprio la cornice normativa che tutto questo ha. In un certo senso, potremmo dire che gli stessi concessionari non hanno la possibilità di sganciarsi da questo.Pag. 46
Quello che loro potrebbero fare è qualificare diversamente la loro informazione, ma non vi è dubbio che l’informazione che loro fanno è un’informazione al giocare. Ritengo di essere intellettualmente onesta in questa cosa e le cito, per esempio, quello che attualmente si trova a molte fermate degli autobus (la mia esperienza è prevalentemente romana): giochi aperti ventiquattro ore su ventiquattro. Freccia: «A 100 metri da qui, giochi aperti ventiquattro ore su ventiquattro». Anche quello, un investimento in pubblicità, in informazione. Peccato che il tipo di pubblicità ed informazione che ne deriva è «vieni a giocare», neanche fosse un pronto soccorso oppure, che so io, una farmacia aperta ventiquattro ore su ventiquattro.
Altra cosa che mi interessa sottolineare è che meno male che una quota parte di tutto questo va a finanziare la social card, o come la vogliamo chiamare; meno male che va a finanziare le famiglie meno abbienti. Oggi è la giornata della salute mentale, la giornata dedicata a ricordare gli aspetti della salute mentale, e proprio ieri vi è stato un grande convegno, peraltro un convegno in una cornice del tutto, chiamiamola così, sorprendente, perlomeno per chi vive a Roma, perché è stato un convegno realizzato dentro la basilica di San Giovanni in Laterano, nell’abside.
Un convegno sulla salute mentale dove, nel tema delle dipendenze, è venuto fuori ampiamente come questo fenomeno non sia, come qualcuno si ostina a dire, lo 0,001. Non è così ! Questa è una menzogna ! Quanto sia, non lo sa nessuno, questo è totalmente vero. Vi è una ricerca del CNR che parla di quasi un milione di giocatori dipendenti, di giocatori a rischio; vi è un’altra ricerca che parla di circa due milioni di persone; vi è una ricerca che parla, invece, di 250 mila persone.
Questi sì che sono veramente numeri che è difficile quantificare, perché non ci dimentichiamo che, molte volte, il giocatore affetto da gambling, che va, che accede ad un servizio di dipendenza, lo fa in base ad un malessere complessivo, a un disagio, che, probabilmente, investe l’incapacità a dormire, l’incapacità di far fronte al lavoro, la stanchezza, sintomi concomitanti di depressione, ansia perché ci si è caricati di debiti a cui non si riesce a far fronte. Difficile che il monosintomo «dipendenza da gioco d’azzardo» appaia come la testa dell’iceberg.
Appare come un contorno sintomatologico nel quale il disagio mentale dà l’idea di una persona che fatica ad affrontare la propria vita quotidiana. Però io le vorrei ricordare, sottosegretario, i dati della Società italiana di pediatria, che non sono certamente i dati che risentono di alcuna manipolazione, risentono di un dato di fatto. La Società italiana di pediatria si interroga sulle nuove dipendenze degli adolescenti e dà degli indicatori che sono molto importanti perché oltre il 36 per cento dei ragazzi dichiara di aver giocato e di giocare con una certa costanza, con una certa regolarità. È il gioco sociale ? È il gioco problematico ? È la dipendenza grave dal gioco ? Non lo sappiamo, perché questo rappresenta un fluire di situazioni in cui l’una evolve nell’altra, ma sono potenzialmente a rischio, tant’è vero che si chiede un servizio per gli adolescenti e per le dipendenze negli adolescenti, concretamente giocato su tanti fronti e non su un fronte solo. Mi sembra buona l’idea che i concessionari dicano che intervengono attraverso l’associazione dei genitori per interventi a favore dei genitori e, probabilmente, anche per misure di sostegno ai genitori e per misure educative. Bene, signori, noi è questo quello che vi chiediamo di mettere a sistema, all’interno, per esempio, del disegno di legge.
Noi diciamo che l’aiuto alle famiglie in termini di supporto alla formazione e alla prevenzione e l’aiuto alle famiglie quando il disturbo conclamato ha creato già un disagio grave, vanno messi a sistema. Non è possibile che la pubblicità sia normata in termini quantitativi e percentuali così precisi, e, invece, l’aiuto sia legato alla buona volontà del concessionario. Mi sembra che è come se stessimo utilizzando due pesi e due misure. Sa quando si dice che ho il braccio lungo per prendere, e il braccio corto per dare, ho un braccio lungo per prendere, con il quale mi sono tutelato, cautelato e coperto, e un braccio stretto per dare, il quale, in fondo, va bene a seconda di come io mi sento, come il lo vedo, come io lo valuto. Non va bene questo.
La cosa migliore della risposta del sottosegretario Baretta sta tutta in quella frase: siamo disposti a ripensarlo, siamo disposti a rivederlo. Io sono molto felice che a questo tavolo ci sia il sottosegretario per la salute e il sottosegretario per l’economia e le finanze, perché è lì che il nostro dialogo non funziona. Paradossalmente, nella Commissione è stato più facile mettere d’accordo tutto l’arco costituzionale, è stato più facile giungere al modello unitario, che non tra le due realtà diverse, la realtà della salute e la realtà dell’economia. Lei citava prima, sottosegretario, dei dati dell’osservatorio. Ma l’osservatorio che registra il disagio della salute può essere allocato presso Palazzo Chigi, piuttosto che il Ministero dell’economia delle finanze, piuttosto che l’Agenzia dei monopoli ? Ma non è più giusto che sia sistemato presso il Ministero per la salute ? Il problema nostro è un problema vero, non è in questa fase il problema dell’illegalità, perché ben altri strumenti avete voi per tenere sotto controllo l’illegalità, ben altri strumenti avete voi sotto controllo per colpire quella che è la criminalità organizzata.
Noi, nel nostro piccolo, abbiamo a cuore i malati, ci interessiamo dei malati e ci interessa che l’organismo che si preoccupa sia presso il Ministero per la salute, perché ci sembra che ci sia una maggiore coerenza tra la diagnosi, la terapia, l’intervento di riabilitazione, è quello che noi chiediamo. Però creda, noi soffriamo da mesi questa difficoltà del dialogo tra il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero della salute, noi ci sentiamo in questo Parlamento (che, lo abbiamo detto tante volte, molto spesso è consegnato a una logica della decretazione d’urgenza, comunque a una logica che fa del Governo il vero supporter dei modelli dei disegni di legge) veramente come stritolati in una logica in cui non riusciamo a far passare quello che sembra un obiettivo elementare.
Il Ministro Sirchia, allora Ministro della salute, fece una legge che aveva degli obiettivi precisi e concreti e non pretendeva di normare l’intero universo del tabacco (tutti i lavoratori dell’Alta Valle Tiberina, tutte quelle che potevano essere le fonti di guadagno dei tabaccai e via dicendo). Non lo pretendeva. Pretendeva di acquisire un dato: il malato, il soggetto che fuma, che fuma molto, è altamente esposto a contrarre broncopatie di tipo cronico o un bel tumore polmonare. Noi vogliamo tutelare quei malati, disse Sirchia, e pose tutta una serie di condizioni e limitazioni. E poi ci fu un’altra norma.
Noi chiediamo in questo momento di cavalcare il tema della salute, di cavalcarlo come un bene di questo Paese, soprattutto perché questo tema della salute corre il rischio di fare leva sulle fragilità, non su quella che è la libertà. Perché il giocatore più maturo, più sicuro di sé, gioca una volta, punto e via. Ma è proprio quel giocatore che investe nella propria vita l’ipotesi magica della vittoria risolutiva, che è la persona più fragile, perché vive con un pensiero immaginario e non con un pensiero di realtà”.