(Jamma) Un giocatore olandese che oggi si dichiara affetto da gioco patologico ha citato in giudizio il gestore di un casinò della Holland Casino per non avergli impedito di accedere alla casa da gioco.
L’uomo afferma che nessuno gli ha impedito di entrare nel casinò di Utrecht sebbene avesse due ordini di divieto e avesse perso più di 1 milione di dollari ai tavoli. I provvedimenti di esclusione dalla casa da gioco sono state emessi nel 2002 e nel 2006, entrambi erano stati revocati dopo che l’uomo aveva dichiarato di “aver ha imparato dai suoi errori”. L’uomo, che dice di aver perso il lavoro e gli amici a cui deve ingenti somme di denaro, chiede di essere risarcito dal casinò che gli ha permesso di giocare di nuovo. La società contesta la richiesta e si è rifiutata di risarcire il 35enne. Il caso giudiziario è stato avviato a Utrecht venerdì scorso. I precedenti Ci sono già stati diversi tentativi di persone che hanno citato in giudizio il gruppo di casinò per non aver tenerli fuori dai locali. Almeno in due casi le richieste sono state rigettate, ma nel 2011, i giudici si sono espressi a favore di un giocatore patologico. Holland Casino è una società di proprietà dello Stato e ha l’obbligo giuridico di impedire che i giocatori d’azzardo diventino dipendenti. Solo lo scorso anno ha emesso quasi 4.000 ordini che vietano l’ingresso nei casinò, la maggior parte dei quali su richiesta del giocatore.